Chapeau, detto anche "sciapó".
L'espressione è francese e indica grande ammirazione per qualcuno o per qualcosa che egli ha fatto. Il dizionario Hoepli la definisce anche "espressione cavalleresca di ammirata approvazione per un gesto, una prestazione sportiva"; come il gesto di "togliersi il cappello", appunto.
All'Arena può succedere anche questo, e può succedere in modo del tutto speciale (d'altra parte siamo all'Arena...).
Ecco infatti che, di fronte alla Curva che acclama il suo nome sottolineando grande ammirazione per lui e per quello che ha fatto, Dino Pagliari risponde "togliendosi il cappello" e inchinandosi cavallerescamente di fronte a tale gesto di ammirata approvazione.
Doppio chapeau, con inchino.
L'espressione è francese e indica grande ammirazione per qualcuno o per qualcosa che egli ha fatto. Il dizionario Hoepli la definisce anche "espressione cavalleresca di ammirata approvazione per un gesto, una prestazione sportiva"; come il gesto di "togliersi il cappello", appunto.
All'Arena può succedere anche questo, e può succedere in modo del tutto speciale (d'altra parte siamo all'Arena...).
Ecco infatti che, di fronte alla Curva che acclama il suo nome sottolineando grande ammirazione per lui e per quello che ha fatto, Dino Pagliari risponde "togliendosi il cappello" e inchinandosi cavallerescamente di fronte a tale gesto di ammirata approvazione.
Doppio chapeau, con inchino.
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