Sai che succederà qualcosa, te lo hanno anticipato: preparati che fanno la coreografia.
E allora ti prepari: macchina pronta con l'obiettivo giusto, parametri di scatto controllati e ricontrollati, livello di attenzione massimo.
Quando parte? Beh, quando entrano i giocatori, chiaro. E allora occhio alle scalette, posizione tattica in modo da tenere sotto controllo sia la botola di uscita dei giocatori che la Curva.
Eccoli: prima l'arbitro e i collaboratori, poi i giocatori: c'è il tempo di qualche scatto ai capitani? nooo, macché. La Curva comincia lo Spettacolo: cominciano a sventolare le prime bandierine nere e blu. Piano piano la Curva diventa un tappeto nerazzurro. Ai lati e al centro si materializzano delle macchie bianche che lentamente crescono e si dispiegano: prende forma il contenuto del Prato dei Miracoli: Battistero, Duomo, Torre. E poi la scritta: "Pronti a riscattare il tuo splendor".
Applausi e brividi.
Gli scatti si susseguono per fermare quell'attimo che tra pochi secondi svanirà. Inquadratura totale, poi i particolari, poi la fotoformazione con gli undici incorniciati di nerazzurro. Bellissimo.
Fiatone. E sono fermo.
L'arbitro fischia e la partita inizia.
Mi dirigo verso la postazione "di lavoro" e guardo ancora quello scenario, godendomelo fino in fondo fino a che piano piano svanisce, lasciando la consapevolezza e la soddisfazione di aver assistito "da dentro" a uno spettacolo unico, una emozione fortissima che forse nessuna immagine (anche se fatta con l'obiettivo giusto e i parametri di scatto perfetti perché controllati e ricontrollati) può restituire fino in fondo.
E allora ti prepari: macchina pronta con l'obiettivo giusto, parametri di scatto controllati e ricontrollati, livello di attenzione massimo.
Quando parte? Beh, quando entrano i giocatori, chiaro. E allora occhio alle scalette, posizione tattica in modo da tenere sotto controllo sia la botola di uscita dei giocatori che la Curva.
Eccoli: prima l'arbitro e i collaboratori, poi i giocatori: c'è il tempo di qualche scatto ai capitani? nooo, macché. La Curva comincia lo Spettacolo: cominciano a sventolare le prime bandierine nere e blu. Piano piano la Curva diventa un tappeto nerazzurro. Ai lati e al centro si materializzano delle macchie bianche che lentamente crescono e si dispiegano: prende forma il contenuto del Prato dei Miracoli: Battistero, Duomo, Torre. E poi la scritta: "Pronti a riscattare il tuo splendor".
Applausi e brividi.
Gli scatti si susseguono per fermare quell'attimo che tra pochi secondi svanirà. Inquadratura totale, poi i particolari, poi la fotoformazione con gli undici incorniciati di nerazzurro. Bellissimo.
Fiatone. E sono fermo.
L'arbitro fischia e la partita inizia.
Mi dirigo verso la postazione "di lavoro" e guardo ancora quello scenario, godendomelo fino in fondo fino a che piano piano svanisce, lasciando la consapevolezza e la soddisfazione di aver assistito "da dentro" a uno spettacolo unico, una emozione fortissima che forse nessuna immagine (anche se fatta con l'obiettivo giusto e i parametri di scatto perfetti perché controllati e ricontrollati) può restituire fino in fondo.