AC Pisa 1909 - Pontedera, 6 ottobre 2013. Al 34° (o giù di lì) del primo tempo, l'arbitro assegna un calcio di rigore al Pontedera.
Luigi Grassi si incarica di calciarlo, la porta è quella lato Curva Nord, quella dei tifosi nerazzurri. Ovvio che ci sia un po' di scoramento tra i sostenitori del Pisa: la loro squadra ha da poco agguantato il pareggio e adesso rischia di andare di nuovo sotto. Il pathos non è certo al livello di una finale mondiale, eppure... eppure là dietro c'è anche chi non se la sente di guardare. Eppure accanto alle facce di coloro che volenti o nolenti stanno assistendo all'esecuzione di Grassi (facce che hanno una espressione più di sfavatura che di tensione)... c'è una nuca! Insomma, in un contesto in cui beh, alla fine è una partita di pallone di Serie C, che vuoi che sia, ecco, in un contesto così c'è chi non ce la fa a guardare, chi non se la sente. Càpita. |
Speriamo almeno che il Nostro abbia mantenuto quella posizione anche DOPO il rigore, (battuto, tanto per rammentare di nuovo il mondiale, "alla Cabrini", un tiro moscio, rasoterra, che se ne va "fuori, fuori, fuori!"), per godersi lo spettacolo della Curva che esultava per l'errore dell'avversario...